11 Nov Libere professioniste e maternità
Libere professioniste e maternità
Decidere di intraprendere il cammino verso la maternità, sia essa frutto del concepimento o dell’adozione, quando si è in partita iva può spaventare. Molto spesso si lavora da sole e si teme che interrompere le attività lavorative possa portare ad una perdita dei clienti faticosamente conquistati, ad una rinuncia ad opportunità lavorative o semplicemente al rimanere indietro mentre il mondo corre veloce.
Per esperienza personale posso dire che al contrario essere una mamma freelance ha dei vantaggi che nessun altro lavoro può offrire se si hanno i giusti strumenti per pianificare le attività durante i mesi della gravidanza, della maternità e in generale i primi anni di vita del bambino o della bambina.
Bilanciare lavoro e vita familiare può essere una sfida quotidiana e l’impegno e la passione per il proprio lavoro si intrecciano spesso con il desiderio di essere presenti nella vita dei figli, ed è facile sentirsi sopraffatte dagli impegni. Ecco perché una gestione del tempo efficace diventa fondamentale per trovare un equilibrio sostenibile.
Ho pensato in questo articolo di fornirti alcune idee e spunti per conciliare al meglio le tue attività lavorative e familiari, se pensi di aver bisogno di consigli più personalizzati sul tuo caso specifico guarda qui.
Poi in coda troverai anche qualche informazione riguardo l’indennità di Maternità e Paternità per Lavoratrici e Lavoratori Iscritti alla Gestione Separata.
Vediamo quindi le idee una per una.
1. Parti col definire le tue Priorità
Sono sicura che se hai già figli sai di cosa sto parlando, se invece non ne hai ti posso assicurare che le tue priorità cambieranno drasticamente. Ciò non significa che non amerai più il tuo lavoro come prima o che sarà meno importante ma semplicemente, quando si tratterà di fare delle scelte, avrai un nuovo peso sulla bilancia.
Come aiutarti ad essere un po’ più imparziale nel momento della scelta? Fissare degli obiettivi chiari ti aiuta a mantenere la direzione. Ad esempio, se uno dei tuoi obiettivi è passare più tempo con i tuoi figli, potresti organizzare il tuo lavoro in modo da concentrarti nelle ore in cui loro sono a scuola o impegnati in altre attività.
In pratica, puoi provare a rispondere a queste domande:
- Quali sono i tuoi obiettivi professionali e familiari principali?
- Quali attività puoi delegare o posticipare?
- Quali mansioni ti permettono di essere produttiva senza sottrarre tempo prezioso alla famiglia?
Consiglio: Assegna un valore di priorità alle attività che fai ogni giorno. Avere una “lista di cose da fare” che classifica le attività in ordine di importanza e urgenza aiuta a focalizzarsi su ciò che conta di più.
2. Stabilisci routine e orari flessibili
La routine è la tua migliore alleata: aiuterà non solo te ma anche la tua famigli a a sapere quando sono i momenti di condivisione e quando quelli in cui hai bisogno della massima concentrazione e non devi essere disturbata. Ad esempio, puoi stabilire un orario fisso per il lavoro e dei momenti dedicati alla famiglia, come una fascia oraria serale “sacra” da trascorrere con i tuoi figli.
Un modo efficace per organizzarsi è suddividere la giornata in blocchi di tempo. Dividi il tuo lavoro in blocchi di 1-2 ore ciascuno, riservando pause per le necessità familiari o per il recupero energetico. Questo ti aiuta a mantenere alta la concentrazione e ti permette di gestire gli imprevisti con maggiore facilità.
Esempio di routine giornaliera:
- Mattina presto: Attività personali e pianificazione della giornata.
- Mattina (9:00-12:00): Fascia di lavoro concentrato.
- Pausa pranzo e tempo con i figli: Dedicato alla famiglia e al riposo.
- Pomeriggio (14:00-16:00): Lavoro in blocchi o riunioni.
- Tardo pomeriggio o sera: Attività con i figli e riposo personale.
3. Aiutati con strumenti per pianificare e tracciare il tuo tempo
Un buon sistema di pianificazione è essenziale per mantenere ordine nella giornata. App e strumenti di gestione del tempo come Google Calendar, Trello, Asana o Notion sono ottimi per tenere traccia degli appuntamenti, delle scadenze e delle attività quotidiane. Puoi anche usarli per pianificare le tue priorità settimanali o mensili.
Ad esempio, per progetti complessi o per lavori su base settimanale, una bacheca su Trello può aiutarti a dividere le fasi e ad avere una visione d’insieme di ciò che devi fare, mentre Google Calendar ti permette di organizzare i tuoi impegni giornalieri o settimanali.
Pro Tip: Avere una “to-do list” quotidiana realistica è importante, ma non sovraccaricarla. Piuttosto, seleziona 3-5 attività principali ogni giorno e cerca di portarle a termine. Ascoltati, tieni conto delle tue energie e sii gentile con te stessa.
4. È il momento di delegare
Spesso le libere professioniste si assumono troppe responsabilità sia a livello lavorativo che familiare. Delegare può essere una risorsa preziosa, anche se non è sempre facile. Se hai compiti amministrativi che puoi affidare a qualcun altro (come la gestione contabile o il supporto virtuale), considera l’idea di investire in una collaborazione.
Anche in famiglia è possibile delegare: coinvolgere il partner, chiedere ai figli di assumere piccole responsabilità, o ricorrere a un aiuto esterno per la gestione domestica può liberare tempo prezioso da dedicare ad altre attività.
Consiglio pratico: Fai una lista delle attività che ti prendono più tempo e valuta se possono essere delegate. Concentrarti sui compiti ad alto valore aggiunto ti permette di essere più produttiva e di dedicarti alle cose che contano di più.
Crea una mappa degli aiuti su cui puoi fare affidamento e coinvolgi i membri della tua famiglia. Accedi alle risorse gratuite e prova subito il gioco per famiglie “Chi lo fa?”
5. Non trascurarti
Al centro del mio Metodo Organizzazione Gentile c’è l’ascolto e la cura di sè. Ritagliarsi momenti di benessere durante la settimana è essenziale per mantenere alti livelli di energia e per ridurre lo stress. Anche solo 15 minuti di pausa per meditare, fare esercizio o leggere possono fare una grande differenza.
Cura di sé non significa solo relax, ma anche un investimento nella tua salute mentale e fisica. Una mente riposata e un corpo in salute rendono più facile affrontare le sfide quotidiane e trovare soluzioni creative anche agli imprevisti.
Esercizi per il benessere:
- Meditazione o mindfulness per ridurre lo stress
- Esercizio fisico per migliorare l’umore e la concentrazione
- Routine di sonno regolari per ricaricare le energie
- Lettura o passeggiata all’aperto, qualsiasi cosa in cui non sia richiesto l’uso dello schermo
6. Accetta i cambi di programma
Essere una mamma e una libera professionista richiede capacità di adattamento e flessibilità. Spesso le esigenze dei figli o i cambiamenti di progetti ti costringono a riprogrammare. Essere aperte ai cambiamenti e imparare a gestirli senza farsi sopraffare è una competenza importante per mantenere equilibrio e serenità. In questo la chiave è saper pianificare in maniera flessibile.
Infine, considera che condividere esperienze con altre professioniste nella tua stessa situazione può essere di grande aiuto. Gruppi di supporto o community online possono offrire supporto emotivo e consigli pratici per migliorare la tua organizzazione quotidiana. Accedi alla mia Accademia tramite le risorse gratuite e troverai un FORUM dove confrontarti con altre professioniste.
Indennità di Maternità e Paternità per Lavoratrici e Lavoratori Iscritti alla Gestione Separata
Uno degli aspetti importanti per le libere professioniste che diventano madri è la possibilità di accedere a una indennità di maternità, utile per compensare l’assenza dal lavoro nei mesi del congedo. Anche i padri possono usufruire di un’indennità di paternità in determinate circostanze, sebbene questa sia meno diffusa.
Cos’è l’Indennità di Maternità e Chi Ne Ha Diritto?
Le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS (autonomi, freelance, collaboratori a progetto, ecc.) hanno diritto a un’indennità di maternità o paternità. Si tratta di una misura economica che ha l’obiettivo di sostenere la genitorialità anche per chi lavora come libero professionista o freelance e non può usufruire del congedo di maternità/paternità previsto per i dipendenti.
Requisiti per Ottenere l’Indennità di Maternità
Per ottenere l’indennità di maternità come libera professionista iscritta alla Gestione Separata, è necessario rispettare alcuni requisiti, tra cui:
- Essere iscritta alla Gestione Separata INPS ed essere in regola con i contributi.
- Aver versato almeno un mese di contributi nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di maternità.
L’indennità viene erogata anche alle madri adottive o affidatarie. Per i padri iscritti alla Gestione Separata, è possibile richiedere l’indennità di paternità in caso di decesso della madre, abbandono del minore o affidamento esclusivo.
Importo dell’Indennità di Maternità
L’indennità di maternità per le iscritte alla Gestione Separata corrisponde al 80% del reddito medio giornaliero, calcolato sui contributi versati nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di maternità. Viene erogata per un periodo di cinque mesi (due mesi prima e tre mesi dopo la nascita), anche se le libere professioniste possono decidere di lavorare fino al parto, allungando così il periodo successivo.
Inoltre, durante il periodo di maternità, le lavoratrici autonome non sono obbligate a sospendere la loro attività professionale e possono continuare a fatturare e a svolgere attività lavorative, se lo desiderano. Tuttavia, è importante valutare con attenzione le proprie risorse fisiche e mentali, anche per non compromettere la qualità del lavoro e il tempo con il neonato.
Indennità di Paternità
Anche i lavoratori iscritti alla Gestione Separata hanno diritto a una indennità di paternità in particolari circostanze, come:
- Decesso o grave infermità della madre.
- Abbandono del minore da parte della madre.
- Affidamento esclusivo del figlio al padre.
La durata dell’indennità di paternità può variare, ma generalmente coincide con il periodo di maternità che sarebbe spettato alla madre. Anche in questo caso, l’importo è pari all’80% del reddito medio giornaliero.
Come Richiedere l’Indennità
Per ottenere l’indennità di maternità o paternità, è necessario presentare una domanda all’INPS. La richiesta può essere fatta:
- Online, tramite il sito dell’INPS, accedendo con lo SPID, la CIE (Carta d’Identità Elettronica), o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- Telefonicamente, tramite il contact center INPS.
- Attraverso un patronato o un ente autorizzato.
Tempistiche: La domanda va presentata prima dell’inizio del periodo di maternità, allegando la documentazione richiesta (certificato di gravidanza, eventuale certificato di adozione, ecc.). Il pagamento avviene mensilmente e viene direttamente erogato dall’INPS.
Benefici e Opportunità di Sostegno Economico
L’indennità di maternità e paternità rappresenta un supporto economico fondamentale per le libere professioniste e i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, contribuendo ad alleviare le difficoltà finanziarie legate all’arrivo di un figlio. Essere a conoscenza di questi strumenti permette di pianificare meglio il proprio futuro familiare e professionale, sapendo di poter contare su un supporto durante una fase così delicata della vita.
Questi strumenti non solo aiutano a tutelare il benessere della madre o del padre libero professionista, ma permettono anche di affrontare con più serenità il bilanciamento tra responsabilità lavorative e genitoriali.
A questo link trovi le informazioni più aggiornate al riguardo.
Conclusione
La gestione del tempo per le libere professioniste che sono anche madri è una questione di equilibrio tra pianificazione e flessibilità. Implementare routine chiare, stabilire priorità, e prendersi cura di sé stessa sono tutti passi importanti per bilanciare il lavoro con gli impegni familiari. Con una buona organizzazione e con l’uso di strumenti adeguati, è possibile non solo raggiungere una maggiore efficienza, ma anche vivere una vita più serena e appagante.
Prenditi il tempo di pianificare la tua giornata in base alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi. Ricorda che trovare l’equilibrio perfetto è un percorso, e che ogni piccolo passo verso una gestione del tempo più consapevole ti aiuterà a sentirti più in controllo, più realizzata e, soprattutto, più soddisfatta della tua vita.