
05 Mag Come calcolare la tariffa oraria da freelance
Determinare la giusta tariffa oraria è fondamentale per ogni professionista freelance che desidera valorizzare il proprio lavoro e garantire la sostenibilità del proprio business.
Soprattutto all’inizio è facile cadere in errori come sottovalutare il proprio valore, basarsi esclusivamente sui prezzi offerti dalla concorrenza e puntare al ribasso per ottenere più clienti. Tutti questi errori però possono portare a conseguenze come il burnout o una difficoltà nel alzare i prezzi ad un giusto valore successivamente.
Come calcolare la tua tariffa oraria da freelance
Perché è importante calcolare la propria tariffa oraria
Indice dei contenuti:
Stabilire una tariffa oraria dunque adeguata non significa solo coprire le spese, ma anche riconoscere il valore del proprio tempo, delle competenze acquisite e dell’esperienza maturata. Una tariffa troppo bassa può portare a sovraccarico di lavoro, stress e insoddisfazione; al contrario, una tariffa troppo alta potrebbe allontanare potenziali clienti. Trovare il giusto equilibrio è essenziale per mantenere la motivazione e garantire la sostenibilità del tuo business.
Vediamo inzieme quali sono i passaggi per calcolare la propria tariffa oraria.
Passo 1: Analisi delle spese annuali
Inizia calcolando tutte le tue spese annuali, sia personali che professionali. Questo include:
- Spese personali: affitto o mutuo, bollette, cibo, trasporti, istruzione dei figli, svaghi, ecc.
- Spese professionali: affitto dell’ufficio (se presente), attrezzature, software, formazione, marketing, tasse e contributi previdenziali.
Ad esempio, se le tue spese annuali totali ammontano a 30.000€, questo sarà il punto di partenza per determinare la tua tariffa.
Passo 2: Definisci il reddito desiderato
Stabilisci quanto desideri guadagnare in un anno, oltre a coprire le spese. Questo importo dovrebbe riflettere il tenore di vita che desideri mantenere e gli obiettivi finanziari a lungo termine. Supponiamo che tu voglia guadagnare 20.000€ oltre alle spese, per un totale di 50.000€ all’anno.
Passo 3: Calcola le ore lavorative annuali
Determina quante ore effettivamente lavorerai in un anno. Considera:
- Giorni lavorativi: sottrai i giorni di ferie, malattia e festività dai 365 giorni dell’anno. Ad esempio, 365 giorni – 104 giorni (weekend) – 20 giorni (ferie) – 11 giorni (festività) = 230 giorni lavorativi.
- Ore lavorative giornaliere: quante ore dedichi effettivamente al lavoro ogni giorno, considerando anche le pause e gli imprevisti. Se lavori 6 ore al giorno, avrai 230 giorni x 6 ore = 1.380 ore lavorative annuali.
Passo 4: Stima delle ore fatturabili
Non tutte le ore lavorate sono direttamente fatturabili ai clienti. Devi considerare il tempo dedicato a:
- Amministrazione: gestione delle email, contabilità, aggiornamento del sito web, ecc.
- Formazione: corsi di aggiornamento, lettura di articoli professionali, ecc.
- Marketing: ricerca di nuovi clienti, networking, gestione dei social media, ecc.
Se stimi che queste attività occupino il 30% del tuo tempo, le ore effettivamente fatturabili saranno il 70% delle ore lavorative totali: 1.380 ore x 70% = 966 ore fatturabili all’anno.
Passo 5: Calcola la tariffa oraria base
Ora con tutti i dati raccolti dovresti poter calcolare la tua tariffa oraria. Se hai bisogno di un template che ti aiuti in questa operazione dai un’occhiata al mio percorso Business Sostenibile nel quale è incluso un template completo riguardante la tariffa oraria oltre a quelli per creare il proprio business plan, il calcolo del lordo e del netto, il piano finanziario e molto altro.
Passo 6: Considera il valore aggiunto e il mercato
Oltre alla tariffa calcolata, è importante considerare:
- Valore aggiunto: le tue competenze specifiche, l’esperienza, la qualità del servizio e la reputazione possono giustificare una tariffa più alta.
- Mercato di riferimento: analizza le tariffe praticate da altri professionisti nel tuo settore e area geografica. Ad esempio, secondo un’analisi dell’Istat del 2021, la tariffa media oraria dei freelance è di 25€ netti, per un totale di 1.500€ netti al mese.
Passo 7: Aggiorna regolarmente la tua tariffa
Il mercato e le tue competenze sono in continua evoluzione. È fondamentale rivedere periodicamente la tua tariffa per assicurarti che rispecchi il tuo valore attuale e le condizioni del mercato. Non aver paura di aumentare le tue tariffe man mano che acquisisci esperienza e offri un servizio di qualità superiore.
Calcolare la propria tariffa oraria da freelance richiede un’analisi attenta e una valutazione onesta delle proprie esigenze e del valore offerto. Prenditi il tempo necessario per riflettere su ogni passo e non esitare a rivedere le tue tariffe quando necessario.
Se desideri un supporto più approfondito e strumenti pratici per organizzare al meglio il tuo lavoro, ti invito a scoprire il mio servizio “Business Sostenibile”, che include un template per calcolare la tua tariffa oraria in modo semplice e accurato. Puoi trovare maggiori informazioni qui: Business Sostenibile – Organizzazione Gentile.
Ricorda: il tuo tempo e le tue competenze hanno un valore. Assicurati di riconoscerlo e di farlo riconoscere anche ai tuoi clienti.